CONSULENZA GARE D'APPALTO UMBRIA
L'avvilimento delle gare d'appalto in Umbria è una soluzione vincente per permettere alle piccole e medie imprese di operare in settori stimolanti e remunerativi come gli appalti pubblici in Umbria, per esempio, o i grandi lavori per enti privati.
È un meccanismo che consiste nel subappaltare intere opere, o parte delle stesse, ottenute mediante l'aggiudicazione delle gare d'appalto in Umbria. È una strategia utilizzata soprattutto in ambito consortile, dove il consorzio, titolare della gara d'appalto, distribuisce poi i lavori alle sue consorziate.
Le piccole e medie imprese che scelgono di aderire al consorzio possono contare su una struttura stabile ed efficiente, che opera sul mercato come se fosse una grande azienda edile, composta al suo interno da tante realtà più piccole.
Il principio dell'avvilimento delle gare d'appalto in Umbria è valido esclusivamente se il subappalto viene concesso a un'azienda vincolata al consorzio, quindi a una consorziata. La legge vieta qualsiasi tipo di subappalto ad aziende esterne ed è pertanto indispensabile poter dimostrare l'effettiva esistenza di un effettivo vincolo di controllo.
Questo non implica la perdita dell'autonomia da parte delle aziende consorziate, che invece continuano a operare come singole entità nel mercato. La gestione operativa di qualsiasi lavoro effettuato da un'azienda consorziata al di là dei subappalti è totalmente autonomo.
Solo nell'esecuzione delle opere subappaltate dal consorzio, quest'ultimo può avere voce in capitolo nella gestione dell'opera alla luce del fatto che davanti al committente è il consorzio l'unico responsabile dello svolgimento dei lavori.
Dal punto di vista amministrativo non esistono vincoli o controllo di sorta. Ovviamente, l'ingresso nel consorzio è riservato esclusivamente alle aziende che dimostrano di avere la massima stabilità amministrativa e che nel loro pregresso hanno effettuato lavori qualitativamente elevati.
La partecipazione alle gare d'appalto in Umbria può essere effettuata singolarmente anche dalle consorziate, che però devono portare a garanzia la sussistenza del vincolo con un consorzio, nel caso in cui non siano in possesso dei requisiti per la partecipazione.
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