CONSULENZA GARE D'APPALTO SICILIA
Sono molte le piccole e medie imprese edili che operano sul territorio siciliano, sono la maggior parte delle aziende del settore in questo territorio.
Hanno a disposizione mezzi e strumenti limitati, che consentono loro,nella maggior parte dei casi, di cimentarsi in lavori di modesta entità. Questo limita fortemente l'attività lavorativa di queste realtà imprenditoriali a tutto vantaggio delle grandi aziende, che invece possono partecipare agli appalti pubblici in Sicilia e non solo.
La partecipazione alle gare d'appalto in Sicilia richiede il possesso di requisiti specifici e certificazioni che normalmente posseggono solo le grandi imprese. Le PMI possono ovviare a questo entrando a far parte del consorzio, un ente collettivo organizzato come una grande impresa in possesso di certificazioni, mezzi e strumenti per la partecipazione alle gare d'appalto in Sicilia.
Se come singole, senza un supporto, le piccole e medie imprese possono incontrare difficoltà a partecipare alle gare d'appalto, soprattutto a quelle per gli appalti pubblici in Sicilia, con la forza del consorzio alle spalle diventa tutto più agevole.
Il metodo utilizzato è l'avvilimento gare d'appalto in Sicilia, una soluzione che permette alle piccole imprese di ottenere lavori in subappalto da parte del consorzio. Da quando esiste, questo meccanismo si è dimostrato particolarmente efficace, dando lavoro a numerose imprese e snellendo i tempi di esecuzione.
Con questo sistema è il consorzio a presentarsi alle gare d'appalto in Sicilia, essendo l'entità con tutte le caratteristiche necessarie per aggiudicarsi il lavoro. In caso di esito positivo, il consorzio cede in subappalto alle sue consorziate le opere previste dal bando di gara, ponendosi come garanzia di fronte al committente.
Ovviamente, le aziende possono entrare nel consorzio solo se sane e capaci di lavori qualitativamente eccellenti. Il vincolo di controllo da consorzio e consorziate è fondamentale per mettere in pratica l'avvilimento delle gare d'appalto in Sicilia.
Tuttavia, la sussistenza del vincolo di controllo non dev'essere inteso come forma di sottomissione completa delle consorziate al consorzio.
Le aziende che ne fanno parte mantengono l'assoluta autonomia gestionale e amministrativa ma quando diventando subappaltatrici possono fruire dei vantaggi del consorzio solo se vincolate a questo.
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